Duonnu

Pantu

PRIMA Edizione del Festival internazionale “Duonnu Pantu o Dell’amore L’arte racconta erotismo 4/5/6 Agosto Aprigliano frazione Guarno sarà la prima Location 

Il luogo dell’anima ha risate di bambini, odora di cultura estiva, di more e di cori di chiese. Profuma di gelsomini, di rose e di corse a perdifiato. Da questi ricordi, dall’amore per la letteratura e la curiosità… dal profondo sentire …da lontano… nasce questa passione per il mio paese, coadiuvato dalla curiosità dei soci della famiglia associativa Sei Sorelle. Aprigliano ai piedi della Paganella è incastonato nel verde come il più bello dei gioielli, ha dato natali ad illustri poeti e pensatori. Tra tutti Domenico Piro che ci ha conquistato con la potenza del suo verso erotico, vero e proprio atto rivoluzionario. È diventato così ragione di studio e di interesse per la nostra associazione. Nasce così… semplicemente, il desiderio di dare vita ad un evento, un festival. Abbiamo cercato attraverso bandi ed incontri una misura per celebrarlo e finalmente abbiamo presentato il nostro progetto nell’ambito delle iniziative culturali e di sviluppo dei territori finanziate dalla regione Calabria, il nostro Festival internazionale dedicato a Domenico Piro ha preso forma, la regione ci ha sostenuto e creduto nel progetto ed eccoci qui.

Quale migliore connubio tra Arte e poesia: amore ed erotismo.

DA LA

Cunneide

…Tutti li sfirzi sfarzi di stu munnu
li tijgni ‘ngaravvuttuli du culu
c’a sta povira vita vurria sulu
n’ugna de cunnu…

…Cattive, maritate e schette io pigliu
‘ncamate, ricche, nobili e frabutte
e giuvinelle,vecchie, belle o brutte
cumu nù nigliu…

…A mia fa fari dua parm’i mazza
a calvinista ccu la luterana
l’ebrea, ccu la mora, la maomettana
ed ogni razza….

DA LA

CAZZEIDE

E luoru ‘un vastu migliara d’amanti.
Quannu luoru l’avvampa la carcara
Duve la foja svulle, sbàuza e mina ,
Vau ppe tutte ste siepi e ste spinara,e ‘mmattu cuomu vurpi a ste cuschina;
Nun ce lassu valluni o cavunara,
Nun ce lassu vinelle o casalina:
Se futtu ad uogni parte, ad uogni luocu,
Duve se truovu se stutu lu fuocu.
Lu cunnu si lu ràspanu sediènnu
E puru quarchi vota caminannu…

… Vurrìa nu cazzu a parude na ‘ntinna
E si l’assarpa ppe ‘nsinca la canna !
La vecchiazza canuta puru spinna ,
L’è zuccaru, cubèta, mele e manna
Ed o ca li nne arrussica la cera!

Duonnu pantu

chi era?

Domenico Piro alias “Duonnu Pantu “.

Due cose sono certe: i versi poetici e la sua Aprigliano, un paese tra Cosenza e la Sila, dove nasce nel 1664 o 65, dove morì a soli 35 anni. Prete rivoluzionario, di notevole cultura, di raffinata vena poetica. Il primo autentico poeta dialettale calabrese. Sulla sua identità storica restano parecchi dubbi, alimentati dalle solite contese tra studiosi a partire da Lugi Gallucci (il primo interprete che nel 1833 ha messo ordine nella produzione pantiana). Don Domenico appartiene a una famiglia di sacerdoti gli zii materni Giuseppe e Ignazio Donato.
I tre, oltre che somministrare sacramenti, sono specializzati in pasquinate. Infatti, sono conosciuti con un nomignolo: gapulieri, ossia criticoni. Piro, a differenza degli zii, si specializza nella scrittura erotica , che racconta in alcuni poemi (la Cazzeide e la Cunneide)…..

Il coraggio è la via per la libertà.

È seppellito nella parrocchia di Santo Stefano, frazione di Aprigliano.

4/5/6 Agosto

eventi

vieni a trovarci

shop

tshirt

shopper

segnalibri

adesivi

Progetto finanziato grazie all’avviso pubblico attività culturali 2022 DIPARTIMENTO ISTRUZIONE FORMAZIONE E PARI OPPORTUNITA’ PSC 6.02.02 regione Calabria - progetto Duonnu Pantu o dell’amore - l’arte racconta l’erotismo.