Nel cuore della regione calabrese, ecco la Sila, una vasta area montuosa caratterizzata da un paesaggio mozzafiato, ricco di foreste, laghi e ruscelli. Tra le frazioni che circondano il pittoresco Lago Arvo, si trovano Quaresima, Ceci, Baracchella, Pino Collito, Camarda, Gisbarro, Tassitano, Cappello di Paglia e Caporosa.
Ognuna di queste frazioni ha una propria identità e un fascino unico da offrire ai visitatori.
Quaresima
Quaresima è una delle frazioni “silane”. È godibile in inverno ed estate, caratterizzata da panorami mozzafiato. Come tutte le borgate che fanno parte del Parco della Sila, ha la caratteristica di non essere fortemente antropizzata, per questa ragione è meta privilegiata per chi ama la natura. Durante la stagione invernale è coperta da una coltre di neve che rende il paesaggio bianco e scintillante: una vera magia.
La peculiare architettura di Quaresima è dovuta alle costruzioni del periodo della “riforma agraria”, tra cui si staglia una chiesa cattolica con campanile, accostato all’edificio da un originale arco, lo sguardo si rivolge allo sfondo e si vede lo scintillio del lago Arvo.
La vecchia scuola, un tempo frequentata dai bambini che abitavano la frazione e quelle circostanti, è testimonianza di un passato la cui politica rurale ha avuto risultati importanti, purtroppo attualmente non replicati.
Boschi di sequoie e conifere, campi, il suggestivo lago Arvo, realizzato tra il 1927 e il 1931, il secondo più grande dei laghi artificiali della Sila, le gradevoli case basse e bianche sono scenografia naturale di un paesaggio montano che invita a lunghe passeggiate.
Ceci
Il borgo di Ceci ha una splendida posizione che gode della vista del lago Arvo, incastonato nel Parco della Sila.
Il paesaggio è tipicamente rurale, con i suoi grandi boschi di abeti e faggi alternati a vasti campi arati.
Prima di giungere a Ceci si passa per l’inaspettato “Parco Lardone”, “polmone verde” che ospita i più importanti alberi di sequoie e querce dell’altopiano silano. Un esempio di biodiversità meraviglioso, alberi secolari dalle chiome frondose e accoglienti, tronchi magnifici e imponenti dalla corteccia che invita all’esperienza tattile. Il Parco si completa con due casolari ristrutturati, che ospitano gruppi e scout: una vera perla da visitare almeno una volta nella vita.
Lontana da mete turistiche deturpate da costruzioni eccessive, la frazione di Ceci è uniformata dai “villaggi” realizzati, negli anni ’50 del ventesimo secolo, dall’Opera Sila.A Ceci, l’aria fresca e buona invita a trascorrere il tempo. Il lago in estate è meta di sportivi che praticano con la canoa e il kayak, è possibile fare escursioni a cavallo sulle sponde o nei boschi. Il panorama innevato durante la stagione fredda si presta per sci di fondo e passeggiate con le ciaspole.
Baracchella
Borgo tipicamente silano, Baracchella è la frazione meno antropizzata di Aprigliano e della Sila Piccola.
Baracchella, affacciata sul lago Arvo, poco distante da Lorica, nel cuore del Parco Nazionale della Sila, è il regno dei naturalisti, che possono scoprire realtà faunistiche, vegetali e floreali che resistono all’intervento dannoso dell’uomo.
I panorami sono spettacolari, i boschi lussureggianti, gli alberi superbi, i profumi inebrianti, l’aria da respirare a pieni polmoni d’inverno e d’estate: un centro benessere a cielo aperto gratuito e accessibile a tutti.
Non è difficile incontrare mandrie di placidi bovini che pascolano tra il verde dell’erba.
Pino Collito
La frazione di Pino Collito è situata su un versante del Lago Arvo di fronte la celebre Lorica. Sembra un vero set cinematografico, con le sue abitazioni concentrate in piccoli villaggi ordinati e secondo un piano regolatore razionale, ormai abbandonate, con allo sfondo il panorama suggestivo del lago.
Il borgo è scarsamente abitato e compone un “unicum” nel suo genere proprio a causa dell’assenza di persone. In inverno, quando la neve si poggia sulla contrada, tutto diventa bianco, in infinite sfaccettature, dal cielo alle acque immobili del lago. Il paesaggio ha il fascino dell’incantesimo, non si immagina quanti diversi toni di bianco possano esistere.
L’altitudine, il lago e il villaggio (quasi) “fantasma” hanno restituito l’habitat a specie animali terresti e lacustri, senza dimenticare le rarità entomologiche.
A poca distanza le attrazioni turistiche di Lorica, con i suoi alberghi, i centri benessere e sportivi, è possibile rintracciare un vero e proprio paradiso naturalistico.
Camarda
La frazione di Camarda è dotata di una natura spettacolare. Questo borgo, come Ceci, alterna campi coltivati a esplosioni di verde.
Nel caso di Camarda l’antropizzazione si rivela ordinata e confacente al paesaggio agricolo: i fondi sono solcati da ruscelli e adornati da laghetti di raccolta acque. L’utilità della risorsa idrica si sposa con la bellezza, gemme verdi rotonde luccicano sotto i raggi del sole a contrasto col giallo, tabacco e marrone della terra, le macchie degli alberi si fondono, vitali, nell’intricato intreccio dei rami, invitando al fresco ombroso delle foreste, odorose di muschio e funghi, come nel bosco di Fangorn ci sia aspetta che da un momento all’altro si inchinino, accoglienti, per un saluto.
Nel corso dell’inverno i boschi assumono connotati fiabeschi e maestosi, imponenti ossature di neve e ghiaccio, organismi viventi ammantati di bianco e di luce.
La scuola di Camarda è un edificio ben curato, non distante dall’ufficio postale, nel piccolissimo agglomerato caratterizzato da poche case sparse.
Gisbarro
Gisbarro è tra i borghi più vicini alla provincia di Catanzaro, ubicato nell’altopiano della Sila.
È una meta poco nota, ma paradiso incontrastato per chi ama la natura incontaminata.
La frazione, come quella di Camarda, è una di quelle più bucoliche. Quando Virgilio esalta le bellezze della Sila, sembra proprio descrivere Gisbarro, con i suoi abeti secolari, le faggete imponenti che contrastano con le zone adibite all’agricoltura. Oltrepassando questi boschi si raggiunge il lago Ampollino.
Quando la neve copre la contrada, alberi e strade e cielo si distinguono per innevata è di grande suggestione.
La fioritura primaverile degli alberi è uno tripudio di fiorellini bianchi e rosa che ondeggiano tra infinite sfumature del verde dei prati.
Tassitano
La contrada di Tassitano è situata alle pendici della foresta che la separa dal lago Arvo e ai margini di una strada che arriva al lago Ampollino.
La frazione ha le medesime peculiarità di quelle limitrofe: è scarsamente antropizzata e per questo motivo la natura irrompe prepotente. È un Eden per gli escursionisti, i quali, partendo da Tassitano possono attraversare il bosco e raggiungere il lago Arvo, o seguire la cresta e dirigersi al lago Ampollino.
Il borgo merita una visita in ogni stagione: il bianco della neve crea un’atmosfera fantastica in Inverno, la fioritura primaverile dona pennellate di colore tra il verde dell’erba e degli alberi e l’azzurro del cielo, per diventare lussureggiante con colori brillanti in Estate. Il fenomeno del foliage autunnale nulla ha da invidiare ai più famosi dei Paesi dell’Estremo Oriente, Tassitano esplode nei colori del rosso, dell’arancione e del giallo.
Cappello di Paglia
Il borgo di Cappello di Paglia suddiviso in piccoli villaggi, alcuni fermi nel tempo, ordinati secondo i dettami di un piano regolatore i cui edifici risalgono all’epoca della riforma agraria, altri invece, abitati, hanno subito trasformazioni, aggiunte e adattamenti. Un piccolo villaggio con sei case tutte uguali, ben si presterebbe ad accoglienza turistica che potrebbe offrire un’esperienza unica, la possibilità di vivere in ambiente agricolo-pastorale nell’altopiano della Sila.
A Cappello di Paglia il paesaggio è tipico per i suoi i poderi coltivati, incuneati tra due macchie arboree.
Caporosa
La contrada Caporosa è la più vicina alla provincia di Catanzaro.
È una pietra preziosa incastonata in una vallata ovale, circondata dai boschi secolari, con una meravigliosa vista sul lago Ampollino.
Campi arati e foreste vetuste ne fanno un incantevole luogo da visitare. La frazione digrada verso le spiagge del lago godendo panorami da cartolina.
La conformazione compatta ha permesso di costruire i villaggi non distanti tra loro e le terre costituiscono un mosaico di “cinquanta sfumature di verde”.
Il paesaggio invernale è di grande suggestione, in quanto è possibile ammirare il lago mentre cade la neve.
Queste frazioni limitrofe al Lago Arvo, nella magica cornice della Sila, sono ideali per chi desidera scoprire la bellezza e l’autenticità della regione calabrese, oltre a vivere esperienze uniche nel contesto naturale incontaminato che le circonda.